Scegliere un faretto o una lampada con un UGR basso: l’importanza dell’UGR nell’illuminazione.
Cos’è l’UGR nell’illuminazione e perché è importante?
L’UGR (Unified Glare Rating) è un indice che quantifica il livello di abbagliamento percepito in un ambiente illuminato. Questo parametro è essenziale nella progettazione di spazi dove le persone trascorrono molto tempo, come uffici, scuole o ospedali, poiché un’illuminazione corretta riduce l’affaticamento visivo e migliora il benessere complessivo. Un valore UGR basso garantisce un’illuminazione più confortevole, minimizzando il rischio di fastidiosi riflessi e l’abbagliamento, che possono influire negativamente sulla concentrazione e la qualità della vita.
Quando si parla di illuminazione, uno degli aspetti più critici per il comfort visivo è proprio l’UGR. Ma perché è così importante? L’abbagliamento non solo disturba la visione, ma può anche causare stress visivo e ridurre la produttività. Prestare attenzione all’UGR significa creare ambienti visivamente confortevoli, favorendo il benessere e l’efficienza delle persone che vi lavorano o studiano.
Come viene misurato l’UGR?
L’UGR (Unified Glare Rating) è un indice utilizzato per misurare il livello di abbagliamento percepito in un ambiente illuminato. Si calcola tenendo conto della distribuzione della luce emessa dai corpi illuminanti, dell’angolo di visione dell’utente e delle caratteristiche dell’ambiente circostante, come il colore delle pareti e il posizionamento delle superfici riflettenti. Un UGR basso rappresenta un livello di abbagliamento ridotto, contribuendo a migliorare il comfort visivo.
I valori di UGR variano solitamente tra 10 e 30, con diverse soglie che indicano differenti livelli di comfort:
- UGR < 10: Abbagliamento praticamente impercettibile. Ideale per ambienti in cui è richiesta un’illuminazione uniforme e senza distrazioni.
- UGR 10-19: Livello di comfort ottimale, particolarmente adatto per uffici, aule, sale conferenze e ambienti dove si svolgono attività che richiedono concentrazione.
- UGR 20-22: Adatto a spazi industriali o aree di transito, dove un leggero abbagliamento può essere tollerato.
- UGR > 25: L’abbagliamento può risultare fastidioso, rendendo questo livello inadatto per ambienti di lavoro o dove è richiesto un comfort visivo prolungato.
Un’attenta considerazione dell’UGR durante la progettazione dell’illuminazione permette di creare spazi visivamente confortevoli e funzionali, riducendo l’affaticamento visivo.
Perché l’UGR è così importante?
Un’illuminazione progettata in modo inadeguato, con un valore UGR elevato, può provocare disagio visivo, affaticamento e influire negativamente sulla produttività. In un ufficio, ad esempio, un UGR alto può causare riflessi fastidiosi sugli schermi dei computer, rendendo difficile la concentrazione e compromettendo la qualità del lavoro. L’abbagliamento eccessivo può anche aumentare lo stress visivo, portando a stanchezza, mal di testa e una generale riduzione del benessere sul posto di lavoro. Al contrario, un’illuminazione con un UGR basso contribuisce a creare un ambiente più confortevole, favorendo la concentrazione, migliorando la produttività e riducendo il rischio di affaticamento visivo. Investire in un’illuminazione corretta con un UGR adeguato è essenziale per garantire un equilibrio ottimale tra efficienza lavorativa e benessere.
Conclusione
Quando scegliamo corpi illuminanti, non dovremmo solo considerare la potenza o l’efficienza energetica, ma anche il loro impatto sul comfort visivo. L’UGR è un parametro chiave per garantire che l’illuminazione sia non solo funzionale, ma anche confortevole e sicura per chi vive o lavora in quegli spazi. Quindi, la prossima volta che pianifichi l’illuminazione per un progetto, assicurati di considerare il valore UGR per creare un ambiente luminoso e confortevole.